Sono una psicologa, psicoterapeuta, danzamovimentoterapeuta, operatrice EMDR e istruttrice mindfulness con sede a Torino.
La mia professione rappresenta per me una sorta di vocazione, dall’età di 13 anni!
Da allora ho mantenuto fede alla mia chiamata, ho sempre creduto con zelo al mio percorso di formazione personale e formativo nonostante le difficoltà incontrate ed oggi esercito con passione ed entusiasmo la mia professione di clinica.
Nata a Milano nel 1974, mi sono laureata in psicologia Clinica e di Comunità presso l’Università degli Studi di Torino.
Importanti incontri hanno segnato le mie scelte teoriche e metodologiche.
La mia prima analisi personale è iniziata nell’anno 2000.
Ai tempi non avevo ancora le idee chiare relativamente a quale scuola di pensiero aderire per le mie scelte di specializzazione futura.
Poi, in modo apparentemente casuale, ho iniziato un lavoro di scavo interiore con una analista junghiana e lavorando con lei, sul doppio fronte individuale e di gruppo attraverso lo psicodramma, ho compreso a breve che la pratica e la teoria che mi stavano curando erano corrispondenti al mio modo di essere, ai miei pensieri, alla mia anima.
Mi sono sentita a casa.
Sono diventanta junghiana per caso ma nell’accezione greca, dove il Kairos è il momento giusto.
Così nel 2009 mi sono iscritta e poi specializzata, in seguito alla laurea, presso l’istituto CIPA-Centro Italiano di Psicologia Analitica di Milano, conseguendo il titolo di Psicoterapeuta.
La mia storia prosegue con un altro affascinante e profondamente trasformativo incontro: la DanzaMovimentoTerapia (o DanzaTerapia).
La danza rappresenta da sempre la mia disciplina elettiva, la cura, il mio interesse prioratario.
Questa disciplina, essendo al contempo arte, movimento e potente veicolo di emozioni è immediatamente assurta a mio spazio e veicolo espressivo e terapeutico preferenziale.
Gli anni della specializzazione si sono intecciati con la formazione quadriennale in DanzaMovimentoTerapia.
Desideravo da lungo tempo sperimentare questa disciplina e poi, nuovamente “per caso”, per una serie di incontri concatenati apparentemente fortuiti, sono giunta all’approccio giusto, ed è bastata una sessione per scegliere di intraprendere un lavoro su me stessa nel 2009 e, successivamente, una formazione professionale.
Presso la Scuola di artiterapie di Lecco ho portato a termine il percorso di specializzazione molto intenso ed evolutivo.
I più recenti intrecci con l’EMDR e con la Mindfulness si sono rivelati altrettanto potenti e trasmutanti.
In anni recenti, in seguito ad una dolorosa perdita, ho intrapreso una psicoterapia con EMDR, traendone enormi benefici non solo legati al superamento del dolore contingente ma nella trasformazione degli schemi profondamente radicati.
Il trattamento mi ha permesso di raccogliere i frutti di lunghi anni di lavoro su me stessa e da tale risultato è nata la scelta di seguire il percorso formativo presso EMDR ITALIA.
La Mindfullness, ovvero consapevolezza, ha attraversato la mia vita in modo più trasversale.
Sin da ragazzina mi sono dedicata ad attività meditative di varia tipologia, sino ad approdare ai irtitri di vipassana presso il centro di Pian dei Ciliegi.
La spinta a liberarmi degli schemi coercitivi del passato e le aspettative e paure legate al futuro per calarmi in piena presenza nel momento presente sono state le condottiere della mia ricerca in questi ambiti tanto spirituali quanto fondamentali nel raggiugimento di un equilibrio interiore e nel superamento di malesseri e sintomi.
Gli anni di studio e dedizione a queste teorie, tecniche, discipline e formazione personale si sono intrecciate armoniosamente, creando il mio stile peculiare di lavoro – quella che Jung chiama l’equazione personale, il cui scopo dal punto di vista clinico non riguarda solo l’eliminazione del sintomo, aspetto imprescidibile, ma una conoscenza più ampia e profonda di sé e dei propri meccanismi.